

Daniele Santolupo
Attratto da un cartone animato giapponese sul baseball, trasmesso dalle emittenti televisive locali, inizia a giocare all'età di 7 anni, nell'allora squadra locale della città natale, Aprilia (LT).
Il vero percorso completo nelle giovanili lo svolge presso la società dell'Anzio Baseball fino ad arrivare in prima squadra ed all'esordio in Serie A1, nel 2003, all'età di 16 anni.
Altre esperienze in Serie A con le società di Warriors Paternò, Rimini, Grosseto e Parma.
Sempre da giocatore, prende parte a tutte le Nazionali giovanili con la disputa di Campionati Europei e Mondiali. Proprio con Bill, allora Manager della Nazionale u18 nelle annate 2003 e 2004, disputa un Europeo con medaglia d'argento, e un Mondiale con un 5^ posto finale.
Nel 2010 entra a far parte dello Staff dell'Accademia Baseball di Tirrenia: contattato personalmente da Bill e dall'allora presidente Fibs Fraccari, per prendere il posto lasciato dal Tutor Tecnico precedente, Davide Sartini.
Svolge attività di Tutor Tecnico e Preparatore Fisico fino all'anno 2018, ultimo anno di Accademia presso la sede di Tirrenia.
In contemporanea a quegli anni, entra nello Staff Tecnico Nazionale U18 come preparatore fisico, Nazionale guidata dal Manager Guido Poma e Bill pitching coach.
Negli anni a seguire, prende parte anche al lavoro di preparazione delle Nazionali giovanili Baseball U14 e U15.
In diverse occasioni, durante la permanenza delle attività svolte a Tirrenia, prende parte a diversi Camp organizzati dalla MLB, ultimi quelli destinati alla categoria U15 svolti in Italia.
Attualmente é il preparatore fisico dell'Accademia Regionale Veneto.
Dal 2016 ricopre il ruolo di Manager e Coordinatore Tecnico presso la società Junior Alpina di Trieste.
Il ricordo di Bill: "una frase che poi diventò più un rituale dopo la cena al ristorante del Coni di Tirrenia <<Ok Danny, andiamo in ufficio che devo parlarti di una cosa>>...altre ore di Baseball dopo una lunga giornata in palestra...
<<Sai, inizio a stancarmi di avere sempre ragione!!!>> Frase che rimase scolpita tra le mura dell'ufficio Accademia (e non solo), detta dopo aver appreso la conferma di una sua previsione avverata.



